Biblio4Parkinson > Pensare, solo questo rimane. Dialogo fra un uomo senza corpo e il suo cervello

Titolo: ” Pensare, solo questo rimane. Dialogo fra un uomo senza corpo e il suo cervello”
Autori:  K. Haagen e N. Birbaumer
Editore: Guerini e Associati
ITA 2006
Pensare, solo questo rimane. Dialogo fra un uomo senza corpo e il suo cervello: Il libro ha come protagonista un uomo che, affetto dal morbo di Parkinson, non ha mai smesso di guardare in faccia la vita. Questa testimonianza racconta di Klaus Haagen, scopertosi malato a 37 anni con un tremore al braccio destro e al sinistro. Spiega tutte le terapie cui si è sottoposto, gli esami preliminari e preparativi alle cure sperimentali che ha patito, l’operazione DBS che ha affrontato. Descrive la sua personale guerra contro l’ambiente esterno e l’incomprensione con cui si è dovuto confrontare. La malattia gli rende tremendamente difficile muoversi, camminare, persino comunicare: le parole diventano incomprensibili, la scrittura illeggibile.


Recensione a cura di: Ivana Bouchet

 

 

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Il collirio Oxervate® potrebbe portare benefici ai malati di Parkinson e di Alzheimer

Fonte. SOLE24ORE

È asettico e distaccato il titolo adottato ieri dalla Gazzetta Ufficiale: «Classificazione del medicinale per uso umano “Oxervate”, ai sensi dell’articolo 8, comma 10, della legge 24 dicembre 1993, n. 537». Dietro questo titolo c’è il fatto che entra in commercio un medicinale biotecnologico nato in Italia da una ricerca italiana voluta da una scienziata italiana, Rita Levi Montalcini (1909-2012), la quale per la scoperta vinse il premio Nobel; e questa medicina salverà dalla cecità molte migliaia di persone.

L’Oxervate, nome commerciale del cenenegermin (il principio attivo), viene prodotto nello stabilimento Dompè dell’Aquila.”

 

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